Midlands

Carissima

sono sempre andato per lavoro a Londra ma sempre di passaggio. L’Inghilterra quella vera, quella dove il suffisso finale è sempre uno “shire” non la conoscevo se non per i film di nuovi registi inglesi o per le storie della ’signora in giallo’. Ora , complice la rodata dello scambio casa, questa opportunità mi è stata offerta da Robin e Barbara due coetanei con i quali sono stati già nostri ospiti in montagna.

 

Volo Milano Birmingham con FlyBe una compagnia low cost partner di Air France. Andata e ritorno 335 euro in due. Birmingham ed il suo territorio limitrofo è la zona più industrializzata del Regno Unito; un po’ come era una volta la macroregione Milano, Brianza , Bergamo e Brescia e Veneto che da sole facevano il 30-40% del nostro PIL ma questo avveniva qualche decennio fa. Qui le aziende lavorano, l’autostrada M6 è sempre trafficatissima di‘freight lorries’ per miglia e miglia poi man mano che si va a Nord la campagna prende il sopravvento e mucche, pecore, fattorie la fanno da padrone.

 

Dove eravamo

La nostra casa era a Mill Meece 2 case e 2 fattorie con tante mucche. Il paese più vicino a 8 km era Eccleshaw nello Staffordshire. in una grande fattoria di mattoni rossi completamente ristrutturata anche qui con un prato grandissimo qualche gallina per uova fresche, conigli – non da mangiare – ed i soliti cani e gatti , da sempre nel mondo anglosassone, parte della famiglia.

 

La famiglia

persone disponibilissime dal fratello di Robin Stephen, alla cognata Linda e nuora Sophie con i due nipotini : George di 4 e Lucy di 7 sempre all’aria aperta e vivacissimi. Scanzonati ed arruffati a casa; ordinati, ed in divisa scolare al mattino pronti per salire sullo scuola bus che li veniva prendere al mattino.  In Inghilterra le scuole in Luglio sono ancora aperte.

 

Le Midlands

come detto per me era la prima volta che visitavo l’Inghilterra e questa regione è stata una vera sorpresa. TUTTO bello e tutto di mio gradimento soprattutto perché vi erano gli ingredienti di un posto felice: ordine, buon gusto, fiori ovunque, per non parlare dei giardini dove nessun fiore, nessun arbusto è lasciato al caso o fuori posto ma tutto è in un contesto coreografico… Persino gli stagni sono belli con i girini e pieni di ninfee. Se questa chicca è il territorio poi ci sono le persone disponibili, gentili, che si fanno in quattro per metterti a tuo agio “Posso aiutarvi ?”.

 

Regno della meccanica

Auto moto macchine a vapore, moto inglesi soprattutto : Rudge, Norton, BSA, Matcheless, Triumph ma pure diverse Ducati, Guzzi e Mondial, Lambretta, Gilera e Moto Morini. Macchine utensili e tessili fine 800, locomotive. macchine a vapore, mulini, aerei degli anni 20 , 40 e 50 ma no statici messi li in una rotonda a guardare le auto che girano attorno ma tutto perfettamente restaurato ed funzionante da volontari ed appassionati meccanici. Ho conosciuto un certo Ian Hughes che ha costruito una schiacciasassi a vapore funzionante ed ora si sta cimentando nella ricostruzione di un trattore del 1949 motore a scoppio in scala compreso e che sarà perfettamente funzionante come quello vero ! Al mio stupore lui si schermiva dicendo che come lui vi sono tanti altri  appassionati senza contare la presenza di club ed associazioni di ogni tipo dove si trova di tutto. Ma che belle cose.!

 

I Canali vie d’acqua ancora in funzione

Attualmente sono ancora aperti e sfruttati ad uso ricreativo da migliaia di ‘narrowboat’ che silenziosissime ed a passo d’uomo ancora oggi solcano queste inland waterways con tanto di chiuse leonardesche, di ‘marine’ per la riparazione in appositi bacini di carenaggio ma pure con locande e pub con aiuole sempre fiorite surfiene alle finestre per la gioia dei miei e loro occhi. Un bel match con i balconi fioriti di Svizzera ed Alto Adige.

 

I  fiori, le aiuole i giardini ed i siti del National Trust

Ma quante passioni ho oltre alla storia e meccanica ? Ebbene si amo i fiori.!  Se il quadro cromatico delle aiuole è una tavolozza io rimango li incantato per ore. Mamma mia come sono belli i giardini inglesi !  Adesso capisco perché gli inglesi si siedono su panchine all’ombra con davanti la vista di un giardino mozzafiato. Possono rimanere li per ore con la loro tazza di caffè, accanto il proprio cane ed un libro in mano. Irrequieto però come sono lo ammetto non starei ore seduto a leggere però – questo si – rimarrei in estasi ad ammirare la bellezza del giardino che ti trasmette. I giardini di villa Carlotta a Cadenabbia e/o Villa Taranto a Pallanza non posso dire che siano brutti anzi !! Però il confronto è impossibile.

 

Dove siamo stati ?

al mattino prendevo un compasso lo puntavo sulla carta dove eravamo e tutti i siti entro le 30 miglia (50-60 km) erano i nostri in pratica tutti i giorni verso le 10 ci mettevamo in auto, una fiammante Fiat 500, con mia moglie sicura con la guida a sinistra io invece fungevo da navigatore e mentore e puntavamo dritti verso: destinazione in Paradiso

 

Il tempo

molti giorni di splendido sole caldo, mai afoso ma pure acqua a catinelle e temporali. Pensavamo però peggio ! In ogni caso attrezzati con zainetti barbour ed ombrellini abbiamo affrontato anche la pioggia con molto senso britannico. Dopo la pioggia anche un bell’arcobaleno

 

Cosa mangiavamo

A mezzogiorno molto british che vuol dire panini da casa con thermos del caffè ed un frutto;  oppure – ebbene lo ammettiamo – gustose porzioni unte e bisunte di fish e chips. Alla sera casa ‘nostra’ non mancava mai un bel piatto di pasta. Unico vezzo il vino al posto della birra.

 

Il costo della vita

Nota dolente…In Inghilterra la vita è tutta cara. Un caffè 2,50 sterline leggasi 3,5 euro !! I parcheggi 2-3 sterline per 2 ore leggasi 2,6 – 4 euro. Gli ingressi ai musei – che meritano – l’ingresso costa 23 sterline leggasi 30 euro. La spesa: pane latte uova una bistecca 28 sterline leggasi 36 euro, benzina 1,3 sterline litro leggasi 1,7 euro litro, fish and chips caffe ed acqua 6,5 pounds 8,5 euro. Undici giorni volo auto a noleggio mangiare bere dormire musei tutto compreso 1400 euro

 

Cosa NON ci è piaciuto

I rubinetti inglesi nettamente separati (!!) che è impossibile lavarsi senza scottarsi.  I lavandini inglesi . Non ho mai capito perché siano sempre così piccoli che in pratica ti obbligano a bagnare tutto il pavimento. Le docce con i maniglioni durissimi. I moquettoni nei pub che sanno di vecchio .

 

Cosa ci è piaciuto

tutto il resto come già detto ma soprattutto la cordialità la gentilezza delle persone incontrate l’amore viscerale per le cose belle ed in ordine. I giardini, i fiori. Oh mio Dio come sono belli ! le librerie . Sarei stato delle ore in libreria . Vi è di tutto dai libri fotografici a quelli di Storia del territorio e per tutti gli approfondimenti che uno, appassionato in qualcosa, è libero di fare. I paesaggi da cartolina. Il rispetto della raccolta differenziata, la mancanza di furbi che non rispettano la coda. la mancanza totale di auto parcheggiate in doppia fila tanto è solo per un minutino….e bloccano il traffico per delle mezzore. I volontari che GRATUITAMENTE  tengono in ordine sentieri, motori, case splendide, aiuole giardini… Come da noi ! Le auto che si fermano davanti alle strisce pedonali. I ragazzi che vanno a scuola in divisa tutti in ordine anche se estroversi e chiassosi. La gente che si mangia il panino portato da casa e si beve il caffè dal termos.A casa mi han detto se volevo fare la figura del barbone. Gli uccellini che senza timore quando ti vedono mangiare sulla panchina vengono senza paura a beccare sul tavolo come l’uccellino della pubblicità di Del Piero per l’acqua minerale. I cani in adorazione dei loro padroni, L’esercito della Salvezza che è come la nostra Caritas ma molto più laica. La Messa che non è noiosa coma da noi, la gente che rispetta le regole…Vado avanti ? Ecco lo Staffordshire è un luogo così dove – per me – la qualità della vita vince 10 a uno con la nostra amata Patria.

 

E la prossima ? dal Devero al Forno il prossimo 23 Luglio